LA FINE DI UN’ESPERIENZA, L’INIZIO DI UNA STORIA

Siamo giunti quasi alla fine di questa fantastica esperienza, un’esperienza cominciata in quell’indimenticabile 21 maggio di un anno fa quando ricevetti il seguente messaggio: “Carissimo/a, con questa mail ti informiamo che la tua richiesta di partecipazione al Jamboree è stata accettata! Fai parte del Contingente AGESCI che partirà per gli Stati Uniti!”. Non ci potevo credere, ho urlato con quanto più fiato avevo in gola, il mio desiderio di Lupetto diventato ormai grande era infine diventato realtà.
Seguirono gl’incontri col mio gruppo, il Sicilia Est – Ponte Umbertino, la conoscenza dei miei capi e dei miei compagni d’avventura, la costruzione di questa missione giorno dopo giorno.
L’invio della candidatura a Global Ambassador per la mia nazione e l’email con la quale mi si comunicava di essere stato infine scelto. L’emozione di salire sul palco durante la Cerimonia d’Apertura e di portare la bandiera non della mia nazione ma quella di un paese africano, lo Zambia, che non aveva potuto portare alcun rappresentante al Jamboree: un orgoglio per me, figlio di quella Sicilia che ogni giorno accoglie persone provenienti da questo magnifico continente che è l’Africa.
La realtà è stata superiore ad ogni immaginazione, un sogno ad occhi aperti: un mondo di persone appartenenti a culture differenti uniti solo dalla voglia di abbattere muri e creare ponti. Nella sua vita una persona non vedrà mai neppure il 10 percento di ciò che io ho potuto vedere in queste due settimane. Gli usi, i costumi, il cibo, gli abiti tradizionali, i diversi modi di pregare, di accogliere, di dirsi “ciao, grazie, arrivederci”.
Tutto questo è il Jamboree, il sogno di Baden Powell che si fa vita davanti ai nostri occhi.
Sì, “abbattere muri e creare ponti”, questo sarà da oggi  in poi lo scopo della mia vita, cercare nell’altro le cose che ci uniscono ed aiutare gli altri ad andare oltre le cose che li dividono, per “UNLOCK A NEW WORLD”.
Grazie Stati Uniti, grazie Canada, grazie Messico.
Grazie Jamboree!!!

THE END OF AN EXPERIENCE, THE BEGINNING OF A STORY

We have almost reached the end of this fantastic experience, an experience that began on that unforgettable May 21st of a year ago when I received the following message: “Dearest, with this mail we inform you that your request to participate in the Jamboree was accepted! You are part of the AGESCI Contingent that will leave for the United States! “. I couldn’t believe it, I screamed with how much breath I had in my throat, my desire for Lupetto, which had become big, had finally become reality.
The meetings with my group followed, the Eastern Sicily – Ponte Umbertino, the knowledge of my leaders and my adventure companions, the construction of this mission day after day.
The sending of the nomination to Global Ambassador for my country and the e-mail with which I was informed of having been finally chosen. The thrill of going on stage during the Opening Ceremony and carrying the flag not of my nation but of an African country, Zambia, which had not been able to bring any representative to Jamboree: a pride for me, son of that Sicily that every day welcomes people from this magnificent continent that is Africa.
The reality was superior to any imagination, a daydream: a world of people belonging to different cultures united only by the desire to break down walls and create bridges. In his life a person will never see even 10 percent of what I could see in these two weeks. Uses, customs, food, traditional clothes, different ways of praying, welcoming, saying “hello, thank you, goodbye”. All this is the Jamboree, the dream of Baden Powell that comes reality before our eyes.
Yes, “breaking down walls and creating bridges”, this will be the purpose of my life from now on, to look for the things that unite us and help others to go beyond the things that divide them, for “UNLOCKING A NEW WORLD”.
Thanks United States, thanks Canada, thanks Mexico.
Thanks Jamboree !!!
Aurelio Conti

 

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